Il frammento di rosone scolpito di Palazzo San Francesco a Domodossola e il suo contesto

Abstract

ABSTRACT: L’anello di rosone scolpito, conservato in Palazzo San Francesco a Domodossola, è di ignota provenienza. Per quanto avulso dal suo contesto di origine è possibile ascriverlo a un determinato ambito territoriale e cronologico, grazie ad alcuni confronti. Quelli stilistici rivelano molte affinità con la decorazione scolpita della chiesa minorita di San Francesco, poi trasformata in palazzo e recentemente recuperata a spazio museale. I confronti tipologici, in particolare per le dodici protomi antropomorfe che lo decorano, indicano una dipendenza iconografica dal rosone della chiesa di San Paolo a Vercelli, la cui costruzione doveva essere conclusa entro la fine del XIII secolo. Sebbene sembri da escludersi la possibilità che il rosone di Domodossola, databile tra la fine del XIII secolo e il primo trentennio del XIV, in origine fosse inserito nella facciata della chiesa di San Francesco, consacrata nel 1331, la sua datazione è compatibile con quella dell’edificio e la fattura risulta locale.

ABSTRACT: The sculpted rose window ring, preserved in Palazzo San Francesco in Domodossola, is of unknown provenance. Although detached from its context of origin, it is possible to ascribe it to a specific territorial and chronological context, thanks to certain comparisons. Stylistic ones reveal many similarities with the sculpted decoration of the Minorite church of San Francesco, later converted into a palace and recently recovered as a museum space. Typological comparisons, particularly for the twelve anthropomorphic protomes decorating it, indicate an iconographic dependence on the rose window of the church of San Paolo in Vercelli, whose construction must have been completed by the end of the 13th century. Although it seems to be ruled out that the rose window of Domodossola, which can be dated between the end of the 13th century and the first thirty years of the 14th century, was originally included in the façade of the church of San Francesco, consecrated in 1331, its dating is compatible with that of the building and the workmanship is local.