«Come fanno i corsar de l’altre schiave»
Abstract
ABSTRACT: Il saggio si sofferma sulla mobilità e identità nel medioevo mediterraneo e offre una lettura di alcuni casi letterari di donne schiave, vendute come merce di scambio, e di donne che, per ovviare ai pericoli del viaggio per mare e per terra, ricorrono al travestimento in abiti maschili; la ricerca rientra nell’ambito di uno studio in chiave politica ed economica di alcuni testi della tradizione romanza. Partendo dai poemetti in antico-francese di Floire et Blancheflor e Aucassin et Nicolette, ed esaminando alcune storie dal Decameron e dal De mulieribus di Boccaccio, fino a quella di Drusiana nel Buovo D’Antona, si studia il travestimento maschile come forma di sconfinamento identitario oltre che geografico, di genere oltre che di luogo. Viene presentata in particolare un’analisi approfondita delle vicende di Nicolette e Drusiana, per le implicazioni religiose e narratologiche che i loro sconfinamenti geografici comportano: la saracena Nicolette, rapita dalla Cartagena musulmana in Spagna e portata nella Francia cristiana, e la cristiana Drusiana, che sceglie di partire dall’Armenia verso luoghi non cristiani, ricorrono al travestimento da giullare e grazie a un’erba magica riescono a farsi passare per un menestrello di colore. Entrambe sconfinano in spazi geografici e religiosi e in un’alterità che permette loro di viaggiare e, cantando la propria storia, di ritrovare gli amanti da cui erano state separate.
ABSTRACT: This paper focuses on mobility and identity in the Medieval Mediterranean and offers a close reading of cases of women who travel as slaves, bought and sold as merchandise, as well as some who dress as men in order to travel safely over land and sea; it is part of a study of some texts from the Romance tradition from a political and economic viewpoint. Moving from the Old-French poems of Aucassin et Nicolette and Floire et Blancheflor, Boccaccio’s Decameron and De mulieribus and the Italian Buovo D’Antona, the essay is concerned in particular with disguises in male clothing as a form of gender and identity as well as geographical crossing. It examines at length the gender, religious and narratological implications of the adventures of Nicolette and Drusiana: the Saracen Nicolette is kidnapped in the Muslim city of Cartagena in Spain and sold to a Christian family in France, while the Christian Armenian Drusiana chose to travel in non-Christian and foreign lands. In the attempt to find the lovers from whom they had been separated, they both leave their worlds and cross foreign spaces, disguised as black minstrels, thanks to a herbal dye, and with this false identity, they both find their lovers by putting their stories into song.
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